venerdì 3 gennaio 2014

Prestiti banche: quasi 50 miliardi di erogato in meno



Negli ultimi dodici mesi i prestiti delle banche sono calati di 47,9 miliardi di euro: 41,6 miliardi di euro in meno per le aziende, 6,2 miliardi di euro per le famiglie. A luglio è iniziata una lieve inversione di rotta, con finanziamenti su di 2 miliardi, ma solo per i prestiti alle imprese, mentre quelli alle famiglie continuano a essere negativi. E’ quanto evidenzia il Centro Studi Unimpresa in un’analisi basata su dati della Banca d’Italia.
Negli ultimi dodici mesi le banche hanno tagliato quasi 50 miliardi di euro a imprese e famiglie, rileva Unimpresa. Per le aziende la riduzione dei finanziamenti è stata di 41,6 miliardi (-4,71%), mentre per i cittadini il calo ha raggiunto 6,2 miliardi (-1,02%). Complessivamente, dunque, da luglio 2012 a luglio 2013 la diminuzione dei prestiti bancari al settore privato è stata di 47,9 miliardi, pari a una flessione del 3,20%.
Dati negativi per le famiglie: in dodici mesi il credito al consumo è andato giù di 606 milioni (-1,01%) dai 60,1 miliardi di luglio 2012 ai 59,5 miliardi di luglio 2013; meno mutui casa per 3,4 miliardi (-0,94%) da 367,1 miliardi a 363,6 miliardi e meno prestiti personali per 2,1 miliardi (-1,18%) da 184,8 miliardi a 182,7 miliardi. In totale, lo stock di finanziamenti alle famiglie è calato da 612,1 miliardi a 605,9 miliardi con una diminuzione di 6,2 miliardi (-1,02%).
A luglio scorso si è registrata una lieve inversione di tendenza, probabilmente non ancora destinata a diventare strutturale. Complessivamente lo stock di finanziamenti è aumentato di 2 miliardi di euro (+0,14%). Un risultato positivo dovuto esclusivamente alla crescita dei prestiti alle imprese, aumentati di 2,4 miliardi (+0,29%) rispetto a giugno. E’ invece ancora negativo il quadro per le famiglie. Su base mensile il credito ha registrato una contrazione di 324 milioni (-0,05%). Calano i prestiti personali (-202 milioni, – 0,11%) e i mutui (-259 milioni, -0,07%), mentre è risultato in leggero aumento il credito al consumo (+137 milioni, +0,23%).

Ufficio Stampa Help Consumatori



Nessun commento:

Posta un commento