mercoledì 10 aprile 2013

Carte di credito: le migliori questo mese



Le carte di credito a saldo sono lo strumento di pagamento ideale per fare shopping “senza pensieri”. Una caratteristica distintiva di questi “rettangolini” è, infatti, che le spese vengono addebitate il mese successivo, nella data definita in sede contrattuale. Queste carte sono l’ideale per i consumatori che hanno una fonte di reddito stabile e che utilizzano con molta assiduità la moneta elettronica. Con l’aiuto di SuperMoney, unico portale in Italia a essere accreditato presso l’Agcom, scopriamo quali sono le tre carte di credito da non perdere ad aprile.


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--> Il richiedente cui facciamo riferimento ha una spesa mensile non superiore a 400 euro. Le carte confrontate non prevedono l’obbligo di apertura di un conto corrente presso la stessa banca che le ha emesse e si appoggiano ai principali circuiti di pagamento internazionali (American Express, MasterCard).
La carta a saldo che presenta i costi più bassi è “Cartaimpronta ONE” di WeBank.it, che non presenta costi di gestione. La commissione minima prevista per operazione è di 3 euro, mentre la spesa massima mensile consentita da questa carta è pari a 7.800 euro.
Merita di essere segnalata anche “Blue American Express” di American Express. In questo caso, i costi annui ammontano a 3,7 euro. Il canone previsto per i primi tre anni è di 30 euro, mentre le spese periodiche e il bonus annuo ammontano rispettivamente a 21,7 euro e 48 euro. I limiti di Blue American Express sono meno “stringenti”: 2,6 euro la commissione minima ad operazione e 1.500 euro per la spesa massima.
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La terza e ultima carta che si distingue per la sua convenienza è “Barclaycard Classic”, che ha un costo annuo di 31 euro (richiesto per le spese periodiche). La spesa massima consentita da questa carta è di 1.000 euro, mentre la commissione minima per operazione è pari a 2,5 euro (la più bassa delle tre proposte ivi elencate). La carta offre anche una polizza a tutela di eventuali scoperti (se cioè il saldo presente sulla carta non è sufficiente a coprire l’onere delle spese effettuate nei 30 giorni precedenti).
Articolo redatto da Help Consumatori e Supermoney.eu

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