Una
risposta concreta delle Istituzioni e degli Istituti di Credito insieme a
Confcommercio che hanno previsto in sinergia di accordare dei crediti in
risposta all’emergenza rappresentata dalla stretta creditizia cui vanno
incontro soprattutto le piccole medie imprese. Tale riserva di denaro verrà
gestita in modo da tutelare sia gli enti creditizi ma gli stessi richiedenti il
credito grazie ad un Fondo di garanzia che tuteli le diverse figure che entrano
a far parte della domanda e dell’offerta di denaro. Il risultato sarà l’erogazione
di prestiti agevolati al tasso dell’1% cui aggiungere un contributo a fondo
perduto da applicarsi di volta in volta alle domande di credito agevolato.
Beneficiari
di tale iniziativa saranno richiedenti della provincia di Reggio Calabria, cui
Assicomfidi Confcommercio ha inteso dare respiro privilegiando quelle piccole
e medie imprese che prevedono obbiettivi a breve termine che possano
apportare benefici tangibili alle aziende stesse. I requisiti per accedere a
tali finanziamenti sono diversi e tutti commisurati alle reali necessità dei
singoli richiedenti. Viene ritenuto un requisito importante l’anzianità dell’impresa
richiedente, l’utile dell’esercizio, la regolarità contributiva.
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Il fine di
queste agevolazioni concerne la ripresa o il miglioramento dell’attività
produttiva con particolare riguardo, pertanto, alla ristrutturazione dei locali e/o
rifacimento delle facciate e/o delle vetrine dell’esercizio commerciale, purché
rispondenti a criteri dettati in un quadro complessivo di azioni di
riqualificazione e recupero urbano; interventi mirati all’adeguamento delle
proprie strutture ai sensi della L. 626/94; acquisto di impianti per la
produzione e vendita di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica
dell’energia solare; prevenzione del fenomeno del racket e dell’usura ex art.
15 L. 108/96; la dotazione per l’impresa di strumenti informatici e telematici
di sicurezza e di video sorveglianza collegati con le sale operative delle
forze dell’ordine; investimenti effettuati da imprese a prevalente
partecipazione femminile; investimenti finalizzati alla crescita e allo
sviluppo dell’azienda; ristrutturazione del debito (fornitori-banche); rinnovo
scorte di magazzino.
Tagli del
finanziamento
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L’impresa
che ne farà richiesta potrà usufruire di un finanziamento massimo in ragione di
centomila euro restituibile al tasso di interesse dell’1% annuo cui aggiungere
il fondo perduto previsto dal programma annesso al finanziamento stesso.
Il prodotto
è stato presentato nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato l’Assessore
provinciale alle attività produttive, Domenico Giannetta, la Dirigente Attività
Produttive, Maria Teresa Scolaro, il Direttore Confcommercio R.C.,Marisa
La Nucara, il Presidente provinciale Assicomfidi, Francesco De Carlo, e il
Direttore provinciale Assicomfidi, Giuseppe Calabrò.
“La nostra Associazione – ha dichiarato Lanucara - si vuole sentire responsabile e attrice di nuovi processi di crescita per le piccole e medie imprese. Da mesi lavoriamo costantemente per rafforzare i servizi sul credito esistenti e crearne di nuovi. Questo è una dei tanti passi che stiamo compiendo per una maggiore tutela delle aziende. Chiediamo a tutte le istituzione concreti interventi a favore di un migliore accesso al credito . Strumenti che il nostro confidi come dimostrato da anni è in grado di gestire con efficienza e puntualità”. “Il nostro consorzio di garanzia fidi- ha invece affermato De Carlo- è uno strumento eccezionale per favorire l’accesso al credito agevolato attraverso un approccio consulenziale a favore dell’impresa, ma non possiamo più accettare un sistema bancario che ha aumentato in un anno del 200% il costo del denaro, ne le distrazioni dei principali enti che poco o nulla fanno per favorire un credito equo, agevolato e onesto in funzione della crisi che stiamo vivendo. Chiediamo a tutti gli enti maggiori e più concreti sforzi perché solo con la finanzia di impresa gestita dai confidi che conoscono il territorio e sono espressione di esso è possibile un reale cambiamento. L’incontro di oggi serve anche per far ricordare alle imprese che non sono sole, che esistono soggetti istituzionali capaci di fornire servizi e trasparenza, con logiche che vanno oltre il profitto privilegiando la crescita del territorio. Agli Enti ricordiamo le nostra capacità di gestione dei fondi di garanzia fino ad oggi ottenuti, sollecitando un maggiore investimento su tali strumenti, risorse fino ad oggi purtroppo esigue, che dovrebbero esserci affidate in quantità adeguata ai fabbisogni del terziario ed alle nostre capacità gestionali ed operative. Aspettiamo in massa le imprese pronti ad accoglierle presso la nostra associazione per lo sviluppo di pratiche di finanziamento agevolato”.Fonte: Il Reggino.it
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