mercoledì 6 marzo 2013

Prestiti personali: tremano le banche, Guardia di Finanza in noti Istituti di Credito


Prestiti capestro nel mirino della Procura di Treviso che con gli uomini della Guardia di Finanza sta indagando su una serie di prestiti e finanziamenti concessi da alcuni istituti di credito di Treviso a privati cittadini sulla base di contratti «sospetti». Nella caserma delle Fiamme Gialle, alla Cittadella Appiani, in questi giorni stanno sfilando i clienti chiamati a chiarire i termini delle offerte da loro sottoscritte.

--> La Finanza ne ha rintracciati più di una decina, ma l’indagine potrebbe allargarsi ancora sulla scorta di tutta la documentazione fin qui raccolta. A gestire il caso è il procuratore reggente Antonio De Lorenzi che sul caso si sta muovendo con la massima cautela. «Siamo ancora all’inizio del lavoro», spiegano anche gli uomini della Fiamme Gialle impegnati nell’inchiesta, che non si sbilanciano ancora. Il peso dell’indagine rischia di essere grande. A farla scattare è stata la denuncia di un cliente di un noto istituto di credito della piazza trevigiana che dopo aver analizzato la documentazione e visto i risultati dati dal suo contratto, avrebbe inviato un esposto alla Finanza che da lì ha fatto scattare gli accertamenti rintracciando altri trevigiani nelle sue stesse condizioni. Nel mirino, secondo quanto trapela, una formula di finanziamento concessa senza l’obbligo di particolari garanzie finanziarie o ipotecarie da parte del cliente, ma con un ritorno economico diretto da parte della banca. Il pacchetto sarebbe stato offerto da vari istituti di credito tra i quali Bnl ... l'articolo continua sotto -->
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