L’euribor
scende mentre gli spread continuano a salire. E’ così che va il mercato dei
mutui nel nostro Paese mentre, come rilevato dall’ultimo bollettino statistico
di Bankitalia, nel corso del terzo trimestre 2012 si è assistito ad un forte
calo delle erogazioni (-51,65% rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente). A saltare all’occhio del CRTCU che ha analizzato le
condizioni applicate dalle banche trentine è l’aumento dello spread che
serve – alle banche – per mantenere invariati i propri margini di guadagno a
fronte di una diminuzione, a livelli storici minimi, dell’euribor.
Il CRTCU
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nel suo confronto analizza anche le migliori offerte: per quanto
riguarda il tasso fisso sui 20 anni la migliore è quella della Cassa di
Risparmio di Bolzano e la Banca Popolare dell’Alto Adige, tutte intorno al
5,00%. I tassi variabili, indicizzati agli euribor, viaggiano, sui 20
anni, fra il 2,80% della Banca Popolare (miglior offerta) e il 4,70%
dell’Unicredit: un’enormità. Vari istituti (vedi BTB e Cassa di Risparmio)
propongono offerte intorno al 3%.
Quanto ai
disservizi, il CRTCU rende noto che ancora alcune banche “facciano orecchie da
mercante” in relazione al divieto stabilito dal Codice del consumo di
porre come condizione per la concessione del mutuo, l’apertura di un conto
corrente collegato o l’accensione di una polizza assicurativa erogata dalla
stessa banca. Tale pratica costituisce una “pratica commerciale
scorretta” e le banche rischiano pesanti sanzioni da parte dell’AGCM.
Infine alcune banche cercano di convincere mutuatari già in possesso di un
mutuo a rinegoziare lo stesso a condizioni più svantaggiose per i mutuatari.
Il CRTCU invita i consumatori a segnalare casi di disservizi utilizzando il
servizio di informazione e consulenza dedicato: si può fissare un appuntamento.
telefonando allo 0461984751 negli orari di ufficio (Lun – Ven 10-12 15-17).
Articolo redatto da Help Consumatori
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