sabato 29 giugno 2013

Prestito ai neonati: hai appena avuto un bambino, ecco il prestito per lui!


Sei un neopapà o una neo mamma? È appena arrivato un pargolo in famiglia dunque? Bene, l’Italia ha bisogno sicuramente di neonati, ma sorge da subito un problema, riuscirò ad attendere alle esigenze del neo nato?

--> Oppure avrò bisogno di un sostegno da parte degli Istituti di Credito soprattutto per i primi periodi? Se queste sono le vostre domande, ecco le risposte che vi attendete e la stessa cosa vale se avete appena adottato un bambino.
L’arrivo di un bambino in famiglia porta inevitabilmente con sé nuove --> esigenze e nuove spese. Per sostenerle è stato istituito, presso il Dipartimento per le politiche della famiglia, un Fondo volto a favorire l'accesso al credito delle famiglie con un nuovo figlio nato o adottato, attraverso il rilascio di garanzie alle banche e agli intermediari finanziari (Decreto legge n. --> 185/2008 - art. 4, comma 1 e 1bis).
Possono chiedere un prestito, fino a 5000 euro da restituire entro 5 anni, i genitori dei bambini nati o adottati negli anni 2012, 2013 e 2014, senza limitazioni di reddito.

UN CREDITO PARTICOLARMENTE CONVENIENTE

Le banche e gli intermediari finanziari che aderiscono all'iniziativa si sono impegnati ad applicare ai finanziamenti garantiti dal Fondo un tasso annuo effettivo globale (TAEG) fisso, non superiore al 50% del tasso effettivo globale medio (TEGM) sui prestiti personali, in vigore al momento in cui il prestito è concesso.
Resta comunque facoltà degli istituti di credito l'erogazione del prestito, in quanto la presenza della garanzia del Fondo, permette un tasso agevolato ma non esonera le famiglie dall'obbligo di restituzione alle scadenze pattuite.
Ipotesi con rate mensili per 60 mesi
Importo erogato
Importo rata mensile (*)
€ 5.000
€ 96,58
€ 4.000
€ 77,27
€ 3.000
€ 57,95
€ 2.000
€ 38,63
€ 1.000
€ 19,32

* TAEG = TEGM 50% (5,97%) aggiornato al VI trim. 2012
Le informazioni riportate nella tabella sono indicative e maggiori informazioni
--> possono essere richieste presso le filiali delle banche che aderiscono all'iniziativa

A chi è rivolto

Possono accedere al finanziamento ammissibile alla garanzia del Fondo gli esercenti la potestà genitoriale su bambini nati a adottati negli anni 2012, 2013 e 2014.
In caso di esercizio della potestà su più di un minore può essere richiesto più di un finanziamento, mentre è ammesso un solo finanziamento per ogni bambino nato o adottato, anche in caso di potestà o affido condiviso.

La domanda può essere presentata entro il 30 giugno dell'anno successivo alla nascita o all'adozione.
Per le adozioni nazionali si fa riferimento alla sentenza di affidamento preadottivo o di adozione definitiva. Per le adozioni internazionali si fa riferimento al provvedimento di autorizzazione all'ingresso e alla residenza permanente del minore rilasciato dalla Commissione per le adozioni internazionali, sia per le adozioni pronunciate all'estero che per quelle pronunciate in Italia a conclusione del periodo di affidamento preadottivo.

Come si ottiene

Le famiglie che desiderano ottenere il finanziamento possono rivolgersi ad una delle banche o degli intermediari finanziari che hanno aderito all'iniziativa, il cui elenco, continuamente aggiornato, è pubblicato su questo sito e sul sito www.abi.itII finanziamento concesso, nella misura massima di 5.000 euro, può essere utilizzato per qualunque tipo di spesa e deve essere restituito in un periodo massimo di cinque anni
La domanda può essere presentata entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello di nascita o di adozione, compilando direttamente presso le banche l'apposito modulo, nel quale viene autocertificato il possesso dei requisiti richiesti e dichiarando:
  • le proprie generalità e quelle del minore nato a adottato (specificando in tal caso gli estremi del provvedimento): Nome e Cognome, Luogo e Data di nascita, Codice fiscale;
  • l'esercizio della potestà genitoriale sul minore, specificando se si esercita tale potestà da solo a insieme ad altro soggetto;
  • in caso di esercizio della potestà condiviso, generalità dell'altro soggetto e dichiarazione che è richiesto un solo prestito per ogni minore.
La Banca/Intermediario finanziario, accertata l'ammissione alla garanzia del Fondo, delibera autonomamente sull'erogazione del finanziamento e provvede ad accreditare al beneficiario l'importo corrispondente in base alle modalità concordate con il beneficiario.
È possibile estinguere il debito in un'unica soluzione o con rate da concordarsi al momento della sottoscrizione del contratto di finanziamento. L'arco temporale di restituzione del finanziamento deve essere concordato con la Banca/Intermediario finanziario.
In caso di insolvenza, si è soggetti alle ordinarie procedure esecutive per il recupero del credito.
Nel caso in cui risulti che la concessione delle agevolazione e stata determinata da dichiarazioni mendaci o false attestazioni, si provvede alla revoca del finanziamento.
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