UniCredit
lancia il servizio FirmaMia per aumentare la diffusione dell’utilizzo dei
documenti informatici nella propria operatività e nei rapporti con la
clientela. Si tratta di un sistema innovativo che consente al cliente,
che voglia aderirvi, di visualizzare la documentazione da sottoscrivere e
apporre diverse tipologie di firma (firma digitale, firma elettronica
avanzata o firma elettronica semplice) tramite uno speciale
dispositivo hardware, un tablet, presente presso le agenzie della Banca.
Al
momento dell’adesione al servizio, nel rispetto di rigorosi standard di tutela
della riservatezza delle informazioni trattate, la Banca
raccoglie i dati grafometrici del cliente, ossia le caratteristiche
distintive del suo segno grafico come, ad esempio, la pressione della penna, la
velocità con cui esegue la firma, il movimento lineare, l’accelerazione,
creando in questo modo il cosiddetto template con il quale ciascuna firma
successiva sarà confrontata. Nelle seguenti apposizioni di firma sul tablet i
dati grafometrici, cifrati in modo anonimo, sono inviati attraverso una
connessione sicura all’archivio della Banca e confrontati con quelli presenti
e, solo in caso di esito positivo, si procede all’apposizione delle firme sui
documenti informatici.
In
tal modo la Banca
desidera accrescere la qualità di erogazione dei servizi e lo snellimento
dell’operatività allo sportello, garantire un maggiore livello di sicurezza con
riferimento ai rischi di furto di identità e contraffazione della firma e ai
tentativi di frode, e migliorare l’efficienza e la facilità di gestione dei
documenti. Ulteriore obiettivo è quello di evitare la stampa dei documenti da
archiviare – si tratta di milioni di documenti cartacei l’anno.
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