giovedì 5 settembre 2013

Banche: una firma è... per sempre



UniCredit lancia il servizio FirmaMia per aumentare la diffusione dell’utilizzo dei documenti informatici nella propria operatività e nei rapporti con la clientela. Si tratta di un sistema innovativo che consente al cliente, che voglia aderirvi, di visualizzare la documentazione da sottoscrivere e apporre diverse tipologie di firma (firma digitale, firma elettronica avanzata o firma elettronica semplice) tramite uno speciale dispositivo hardware, un tablet, presente presso le agenzie della Banca.

Al momento dell’adesione al servizio, nel rispetto di rigorosi standard di tutela della riservatezza delle informazioni trattate, la Banca raccoglie i dati grafometrici del cliente, ossia le caratteristiche distintive del suo segno grafico come, ad esempio, la pressione della penna, la velocità con cui esegue la firma, il movimento lineare, l’accelerazione, creando in questo modo il cosiddetto template con il quale ciascuna firma successiva sarà confrontata. Nelle seguenti apposizioni di firma sul tablet i dati grafometrici, cifrati in modo anonimo, sono inviati attraverso una connessione sicura all’archivio della Banca e confrontati con quelli presenti e, solo in caso di esito positivo, si procede all’apposizione delle firme sui documenti informatici.
In tal modo la Banca desidera accrescere la qualità di erogazione dei servizi e lo snellimento dell’operatività allo sportello, garantire un maggiore livello di sicurezza con riferimento ai rischi di furto di identità e contraffazione della firma e ai tentativi di frode, e migliorare l’efficienza e la facilità di gestione dei documenti. Ulteriore obiettivo è quello di evitare la stampa dei documenti da archiviare – si tratta di milioni di documenti cartacei l’anno.


Nessun commento:

Posta un commento