lunedì 2 settembre 2013

Conto corrente bancario: non sarà più una concessione delle banche



Il possesso di un conto corrente bancario potrebbe presto esser riconosciuto dall’Unione Europea come un diritto fondamentale dei consumatori. Il quotidiano tedesco SüddeutscheZeitung fa, infatti, sapere che la Commissione Europea sarebbe al lavoro per introdurre questo diritto nell’ordinamento comunitario, dove al momento sono circa 30milioni le persone prive di un conto corrente.


Come rivela il quotidiano tedesco, con il riconoscimento di questo diritto sociale la Commissione Europea intende eliminare gli ostacoli che possono rallentare la creazione del Mercato unico. Secondo le stime ufficiali, gli “unbanked”, ossia coloro che sono privi di un conto corrente sono circa 30 milioni, concentrati nell’Europa dell’Est, principalmente in  RomaniaeBulgaria. Questi cittadini non sono quindi in possesso neanche di carte di pagamento, necessarie per aumentare la tracciabilità dei pagamenti e ridurre l’evasione fiscale.

A tal scopo, nei piani della Commissione Europea, c’è anche l’idea di offrire maggiori garanzie a chi si convince ad aprire un conto corrente in banca. Secondo i rilievi condotti a livello comunitario, al 20-23%degli europei è stata negata l’apertura di un conto per problemi legali o mancanza di alcuni requisiti quali la residenza, uno stipendio, una storia creditizia pulita, ecc.

Oltre a consentire una migliore gestione dei risparmi, i conti correnti assicurano tutta una serie di vantaggi, come la possibilità di stipulare alcuni contratti di affitto o attivare abbonamenti internet e di telefonia mobile a prezzi più convenienti del normale.
Art. redatto da Help CVonsumatori e Supermoney.eu

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